Workshop interattivi, parte 2
Divisione in 3 gruppi:
1. Dibattito - "Lavorerai con un'AI?" Dialogo su fiducia, resistenze e ruoli che cambiano
Facilitato da Paolo Ursino, Senior Partner, Radical HR
Sarà un confronto tra HR e addetti ai lavori, al solo fine di mettere in discussione lo stato dell’adozione dell’AI nelle aziende. Tra scetticismo e sperimentazione, fughe in avanti e ritardi, esploriamo insieme cosa sta davvero cambiando nei ruoli, nei processi e nella cultura organizzativa, partendo dalla ricerca AI@Work 2024, svolta con oltre 300 aziende. Condividiamo esperienze, dubbi e intuizioni sul futuro del lavoro per capire se sia ancora sostenibile - oggi - non dotarsi di policy, tool e formazione per guidare questa incredibile transizione.
2. Workshop - Prompt engineering per personal & employer branding: Guida pratica all'uso dell'AI nel racconto della value proposition
Condotto da Valentina Marini, LinkedIn Top Voice Lavoro - HR Strategist & Consultant - Trainer - Author
Nel workshop esploreremo come l’intelligenza artificiale possa supportare il racconto della value proposition, personale o aziendale, attraverso contenuti mirati, analisi dei dati e ottimizzazione dei profili. Lo faremo mantenendo al centro la guida umana, necessaria per garantire autenticità, coerenza e impatto, evitando i rischi di una comunicazione standardizzata o impersonale.
3. Workshop - Design thinking con startup studio
Condotto da Paolo Licata, Managing Director e Camilla Brossa, People & Culture Innovation, Clover Venture
"Designing HR 2035" è un laboratorio esperienziale che invita i team HR a ripensare radicalmente il proprio ruolo in un futuro trasformato dall’intelligenza artificiale. Attraverso tool innovativi, metodologie di design thinking e simulazioni pratiche, i partecipanti saranno guidati nella co-creazione di nuove best practice per la selezione, la formazione e l’evoluzione dei talenti. Un’occasione per passare da funzione operativa a hub strategico, immaginando un HR capace di attivare contesti, guidare il cambiamento culturale e valorizzare ciò che rende il lavoro davvero umano.